Sulla Gazzetta Ufficiale francese del 27 febbraio è stato pubblicato il Decreto n. 2024-144 relativo all’utilizzo di alcune denominazioni di vendita utilizzate per designare derrate alimentari contenenti proteine vegetali.
Il Governo francese, con il decreto in parola, vieta l’utilizzo, la descrizione, la commercializzazione o la promozione di un prodotto trasformato contenente proteine vegetali con le denominazioni di prodotti indicati all’Allegato I, fra i quali: bistecca, filetto, cotoletta, lombata, entrecôte, prosciutto, ecc.
Il decreto consente ai prodotti a base di carne che contengono proteine vegetali di essere commercializzati con termini associati a prodotti di origine animale solo nel caso in cui la percentuale di contenuto vegetale non superi una determinata soglia (Allegato II del decreto).
Il divieto non si applica a prodotti fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro.
Sono previste sanzioni amministrative fino a 1.500 Euro per le persone fisiche e fino a 7.500 Euro per le persone giuridiche.
Stiamo attendendo che anche l’Italia, ai sensi dell’art. 3 della Legge 172/2023, emani un decreto ministeriale con l’indicazione delle denominazioni vietate, atto normativo da noi sollecitato al Ministro dell’Agricoltura lo scorso 25 gennaio (vedere Circolare Prot. 145 del 25/01/2024). Sarà ovviamente nostra cura tenere informate le Aziende associate.
Su richiesta per gli associati il testo integrale del Decreto in parola.