Il sistema di etichettatura a semaforo che dovrebbe semplificare l’identificazione dei valori nutrizionali di cibi e bevande, noto come Nutri-Score, entrerà in vigore in Germania al più tardi entro novembre prossimo. È quanto ha annunciato il Governo federale, come indica il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Anche prima della dichiarazione di sostegno da parte del Governo, l’etichetta era già stata adottata da diverse aziende alimentari del Paese, come già avviene in altri Stati europei, a partire dalla Francia (dove è nata l’etichetta a semaforo).
L’obiettivo della Germania è ora “l’utilizzo più ampio possibile” del Nutri-Score da parte delle imprese, ha dichiarato la Ministra per le Politiche alimentari, Julia Kloeckner. Lo scopo del Governo è quello di aiutare i consumatori a confrontare gli alimenti all’interno di un gruppo di prodotti. Secondo quanto deliberato dall’esecutivo federale, l’utilizzo del Nutri-Score rimarrà facoltativo. Tuttavia, Kloeckner ha espresso “la chiara aspettativa che le aziende utilizzino l’etichetta”.
Secondo la rappresentate del Governo di Berlino, il Nutri-Score “non dice nulla sul fatto che un alimento sia sano o dannoso per la salute, poiché sul mercato possono essere immessi soltanto alimenti innocui per il benessere”.
Nel mentre, la Federazione delle organizzazioni dei consumatori tedesche (Vzbv) ha chiesto che il Nutri-Score venga introdotto “in maniera uniforme e vincolante in tutta Europa”. Il Governo federale, quindi, lavorerà a questo obiettivo durante la presidenza di turno tedesca del Consiglio dell’Ue.
La Ministra Kloeckner ha evidenziato che l’introduzione a livello nazionale di etichette nutrizionali estese non è attualmente obbligatoria ai sensi del diritto europeo. Pertanto, l’esecutivo tedesco ha annunciato che promuoverà lo sviluppo di un’etichettatura nutrizionale estesa uniforme per tutta l’Ue.
Come segnalato con la nostra Circolare il 31 luglio, la Commissione europea ha dato il via libera al sistema di etichettatura nutrizionale, messo a punto dalle istituzioni italiane e denominato “Nutrinform Battery”, che è entrato a pieno titolo tra gli schemi di etichettatura analizzati dalla Commissione e sul quale si dovrà concentrare l’azione politica affinché possa essere assunto come riferimento in vista di una prossima futura armonizzazione dell’etichettatura nutrizionale a livello UE.