L’Export, nel comparto agro-alimentare, è lo sbocco indispensabile per le aziende nazionali, a maggior ragione ora che le contrazioni dei consumi interni determinati dalla inevitabile perdita di reddito subita da una consistente fascia di consumatori si sta facendo preoccupante per il settore – afferma il presidente Carlo SICILIANI in un comunicato stampa – .
“Dobbiamo agire subito per orchestrare un’azione ad alto livello con l’obiettivo di ottenere dalle Autorita cinesi l’ampliamento delle liste degli impianti italiani attualmente autorizzati. Ciò avrà benefici effetti sulla crescita produttiva e occupazionale del comparto” questa in sintesi la richiesta che la UNICEB, Unione Italiana Filiera delle Carni, ha rivolto di concerto ai Ministri Bellanova, Speranza, Di Maio.
Consideriamo anche che il già sofferente mercato delle carni suine nelle prossime settimane, subirà un ulteriore contraccolpo per le conseguenze del caso di peste suina africana sul territorio della Germania che ha portato molti Paesi terzi (Cina, Giappone, Corea, in primis) a chiudere le proprie frontiere alle merci di origine tedesca. La chiusura provocherà sicuramente delle ripercussioni sui prezzi a livello comunitario, con riflessi negativi anche sull’incremento dei quantitativi che potrebbero giungere nel nostro Paese. Le esportazioni di carni suine della Germania verso la Cina, infatti, rappresentano il 14% del totale delle importazioni di carni suine di tale Paese terzo.