Sono stati presentati lo scorso 10 novembre quattro schemi di decreti legislativi in materia di controlli ufficiali al fine di adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento 2017/625 che entrerà in vigore il 21 aprile 2021.
In particolare abbiamo analizzato l’Atto di Governo n. 210 che si occupa di fissare la tipologia e gli importi delle tariffe poste a carico degli operatori per l’espletamento dei controlli eseguiti su animali, alimenti e mangimi e abroga il D.lgs 194/2008 e l’Atto di Governo n. 206 volto ad adeguare le disposizioni nazionali vigenti (Decreto Legislativo n. 193/2007) sui controlli ufficiali individuando le Autorità che nell’ambito delle rispettive competenze devono effettuare tali controlli in base alla categoria di rischio che viene assegnata a ciascun comparto produttivo.
Gli schemi di decreto sono attualmente presso la 12a Commissione permanente del Senato (Igiene e Sanità) alla quale sarà possibile presentare delle osservazioni entro il 2 dicembre p.v.
Pertanto, la UNICEB ha ritenuto opportuno inviare in data odierna una specifica istanza al fine, da un lato, di escludere la possibilità che si possano creare sovrapposizioni dei controlli posti in essere e, dall’altro, contestando fortemente il previsto aumento della tariffa oraria per le prestazioni veterinarie che passerebbe da 50 a 80 euro/ora.
Su richiesta il testo della nota inviata alle competenti Commissioni parlamentari. Analoga azione, su nostra sollecitazione, è stata effettuata dal coordinamento agroalimentare di Confcommercio (Confali), a cui l’UNICEB aderisce.