I Servizi della Commissione hanno pubblicato una relazione sul commercio agroalimentare della Unione europea relativa all’anno 2022, dalla quale si evidenzia un volume totale di 401,5 miliardi di Euro, con un saldo commerciale positivo di circa 58 miliardi di Euro.
Punti salienti:
Nonostante l’aumento dei prezzi a livello mondiale, i volumi dei prodotti agroalimentari scambiati non sono diminuiti, e in alcuni casi sono addirittura aumentati. L’Unione europea rimane il primo operatore commerciale mondiale di prodotti agroalimentari, rinomati per la loro qualità e competitività. L’ampia rete di relazioni e accordi commerciali dell’UE ha permesso di diversificare i partner commerciali per superare le sfide che si sono presentate nel corso dell’anno a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Esportazioni:
Nel 2022, le esportazioni agroalimentari dell’UE hanno raggiunto 229,8 miliardi di euro, con un aumento del 31% rispetto al 2021.
Prodotti animali: L’UE è un esportatore netto di prodotti animali. Nel 2022, l’UE ha esportato 45 miliardi di euro di tutti i prodotti animali, con un aumento del 10% su base annua.
La carne suina rimane il primo prodotto esportato del comparto carni. Nel 2022, l’UE ha esportato 13,8 miliardi di euro, con un calo del 5% su base annua (e del 9% rispetto al 2020).
Le esportazioni di pollame e uova sono state pari a 5,9 miliardi di euro. Nonostante l’aumento del 20% delle esportazioni dovuto a un incremento dei valori unitari, i volumi esportati sono diminuiti di 204 mila tonnellate.
Le esportazioni di carne bovina hanno raggiunto i 4,3 miliardi di euro (+11% su base annua) e sono state destinate principalmente a Regno Unito, Israele e Svizzera.
Ovini e caprini: nel 2022 le esportazioni hanno raggiunto i 678 milioni di euro.
Importazioni:
Nel 2022, le importazioni dell’UE sono aumentate del 32% rispetto al 2021 in termini di valore. Si tratta di 172 miliardi di euro di importazioni. Ciò è dovuto in gran parte all’aumento dei prezzi globali.
L’aumento più importante è stato registrato per le importazioni di carne di pollame. Le importazioni di preparazioni a base di carne di pollame sono passate da 146 mila tonnellate nel 2021 a 194 mila tonnellate nel 2022. Si tratta di un aumento di 341 milioni di euro (+68% su base annua). Anche le importazioni di carne congelata sono aumentate significativamente (+43%) e hanno raggiunto i 450 milioni di euro (+101%). Anche le carni salate di pollame sono aumentate sia in termini di valore che di volume, rispettivamente del 73% e del 12%. Le importazioni di carne di pollame congelata sono aumentate soprattutto dall’Ucraina (+37 mila tonnellate su base annua, +111%). Sono aumentate anche le importazioni di carne di pollame congelata dal Brasile.
Le importazioni di carne suina nell’UE sono aumentate leggermente, raggiungendo 373 milioni di euro (+80 milioni di euro, +28 mila tonnellate).
Sono aumentate anche le importazioni di carne bovina, ovina e caprina.
Su richiesta per gli associati il rapporto completo della Commissione UE.