È stato firmato il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti recante il calendario 2023 e le direttive per la limitazione della circolazione, fuori dai centri abitati, dei veicoli adibiti al trasporto di merci, con peso totale a terra superiore a 7,5 tonnellate.
Tra le modifiche della disciplina introdotte rispetto a quella vigente nell’anno 2022 si segnalano:
- l’inserimento del terminal intermodale di Pordenone tra quelli che consentono ai veicoli che trasportano merci o unità di carico dirette all’estero di anticipare l’orario di termine del divieto di circolazione di quattro ore (art. 6 comma 1);
- il superamento della limitazione al solo viaggio di rientro presso la sede aziendale della possibilità di circolare nei giorni di divieto, consentita ai trattori stradali isolati, impegnati in trasporti intermodali (art. 6, comma 5);
- in materia di prodotti il cui trasporto esclusivo non è assoggettato al divieto di circolazione, l’inserimento del miele non invasettato (art. 8, lettera f) numero 6)), e dei prodotti complementari alla somministrazione alimentare, trasportati contemporaneamente a quelli sottoposti al regime ATP, strettamente connessi e riconducibili alle esigenze degli esercizi di somministrazione di cibi e bevande, nel limite del 10% in massa del totale del carico (art. 8, comma 1 lettera h));
- l’eliminazione delle disposizioni particolari introdotti nel decreto dello scorso anno, con riferimento agli effetti dell’emergenza Covid-19
Si segnala che il Decreto in parola è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2022.