Si fa seguito a precedente notizia con la quale abbiamo informato le Aziende associate circa l’adozione del decreto con il quale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di provenienze delle carni suine trasformate (oltre a pasta, riso, pomodoro, latte e prodotti lattiero-caseari).
Si ricorda che il decreto prevede che sull’etichetta delle carni macinate, preparazioni di carni suine e prodotti a base di carne (sono esclusi i prodotti DOP/IGP) debbano essere riportate le seguenti informazioni relative alla carne suina utilizzata:
- Paese di nascita
- Paese di allevamento
- Paese di macellazione
Nel caso in cui la carne derivi da suini nati, allevati e macellati nello stesso Paese, in etichetta si potrà riportare la dicitura “Origine (nome del Paese)”. Se il prodotto è trasformato in Italia con carne derivante da animali nati, allevati e macellati in Italia, potrà essere riportato in etichetta “100% italiano”. Se la carne utilizzata deriva da animali nati, allevati e macellati in diversi Stati membri della UE, in etichetta si dovrà indicare “Origine UE”.
Come indicato, tale obbligo è stato prorogato sino al 31/12/2024.