L’Unità Organizzativa Veterinaria della Regione Lombardia ha comunicato in questo momento che in data odierna l’Iistituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZLER) ha confermato la positività a PSA in un ulrteriore allevamento suino della provincia di Pavia.
L’allevamento, con codice aziendale, 190PV007 si trova nel comune di Zinasco, nell’attuale Zona di Restrizione rispetto al focolaio 190PV004 (a circa 1.300 metri di distanza).
Si tratta di un allevamento da ingrasso con circa 2.300 animali.
Nei giorni scorsi era stato sottoposto a verifica da parte del Servizio veterinario competente a seguito della conferma del focolaio 190PV004.
Erano solo presenti pochi animali con leggera tosse ma con altri parametri e mortalità nella norma. Erano comunque state date indicazioni al proprietario di monitorare la situazione e di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione.
In tarda mattina di ieri (27 agosto) il proprietario ha constatato il decesso di una decina di suini e avvisato immediatamente il Veterinario libero professionsta, che non appena ha verificato le lesioni anatomo patologiche dei reni (lesioni emorragiche puntiformi diffuse) ha prontamente avvisato il Servizio veterinario della ATS di Pavia. Il Dirigente veterinario si è subito recato in allevamento per prelievi ufficiali. I campioni sono stati recapitati direttamente ieri all’Istituto Zooprofilattico di Brescia.
Dalle prime informazioni, sembrerebbe che dall’allevamento, dalla data dell’ultimo accasamento, non sia uscito alcun animale.
Domani sarà condotta indagine epidemiologica e sono stati avviati i contatti per pianificare l’abbattimento dei capi.
Si ricorda che attualmente nell’area buffer di 10 km sono vietate tutte le movimentazione di suini sia in ingresso che in uscita e che in tutto il resto del territorio pavese e lombardo, le stesse sono vincolate all’’esito favorevole di visite cliniche e campionamenti di materiale biologico.