PSA – Nota Ministero Salute su misure di controllo negli allevamenti e per le movimentazioni

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PSA - Nota Ministero Salute su misure di controllo negli allevamenti e per le movimentazioni

Il Ministero della Salute, a seguito dell’Unità di crisi di ieri sulla PSA, ha diramato un’ulteriore nota Prot. DGSAF/24065 con la quale sono state disposte misure di controllo negli allevamenti suini nonché per le movimentazioni degli animali.

In particolare, vengono vietatte le movimentazioni da vita da e verso allevamenti siti all’interno delle Zone di Protezione e Zone di Sorveglianza nonché delle Zone di Restrizione II delle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

In tali territori sono consentite unicamente le movimentazioni di animali verso il macello e a determinate condizioni.

Nelle Zone di Protezione e Zone di Sorveglianza nonché delle Zone di Restrizione II delle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna nonché per gli allevamenti nei quali si confermi la movimentazioni di partite di animali in qualche modo collegate ai focolai, al Documento di Accompagnamento (ex Modello IV) sarà applicato il “blocco condizionato” in BDN e quindi alla validazione da parte dei Servizi Veterinari.

Sono previste disposizioni per i mezzi che trasportano mangimi, carcasse, sottoprodotti di origine animale (SOA). Per quanto riguarda i SOA, per le movimentazioni di materiali di categoria 1, 2 e 3 di suini detenuti in Zone di Restrizione II e III al di fuori delle Zone di Restrizione, ma all’interno del territorio nazionale, il mezzo di trasposto deve essere dotato di sistema satellitare. Per determinate situazioni, può essere autorizzata la sigillatura del mezzo da parte del veterinario ufficiale.

Negli impianti di macellazione devono essere verificate dalla Autorità Sanitaria Locale le procedure di pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto degli animali, delle stalle di transito e dello stabilimento.

Le misure previste dalla nota ministeriale disponibile per gli associati presso i ns. uffici rimarranno in vigore fino al 19 agosto 2024 per poi essere rivalutate alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica.