Il Ministero della Salute ha diramato la nota Prot. DGSAF/23297 con la quale vengono prorogate ed integrate le misure di controllo per la peste suina africana a livello nazionale.
Le misure a livello nazionale vengono prorogate sino al 15 ottobre 2023 e vengono integrate come segue:
- province in cui ricadono zone di restrizione per PSA per focolai nel domestico e/o selvatico: oltre alle ispezioni degli animali viene previsto un prelievo di sangue sui soggetto disvitali o comunque affetti da patologie. Inoltre viene previsto test per PSA su milza dei 3 capi morti più ri recente.
- altri territori delle Regioni in cui ricadono zone di restrizione per PSA per focolai nel domestico e/o selvatico: le movimentazioni di suini da vita e da macello sono subordinate alla sola visita clinica degli animali da movimentare, ogni 72 ore;
- Regioni indenni da PSA: le movimentazioni di suini da vita e da macello restano subordinate alla validazione del Modello IV
- tutto il territorio nazionale:in aggiunta ai testi diagnostici previsti dal Piano di sorveglianza 2023, è stato disposto il test PSA su milza per gli animali morti durante il trasporto ed in attesa di macellazione. L’intera partita, in attesa dei risultati degli esami, dovrà essere tenuta nei locali di sosta o quarantena oppure macellata separatamente e le carcasse non movimentate.
Su richiesta per gli associati il testo integrale del nuovo provvedimento ministeriale.