La Direzione Generale Agricoltura (DG AGRI) della Commissione europea ha pubblicato l’edizione estate 2023 del rapporto sulle prospettive a breve termine dei mercati agricoli della UE, con le ultime tendenze.
Per quanto riguarda il comparto zootecnico, il rapporto indica che la produzione di carne bovina dell’UE ha registrato un calo del 3,7% nel primo trimestre dell’anno e si prevede che quest’anno registrerà un calo dell’1,8%. La riduzione dell’offerta di carne bovina continua a sostenere i prezzi dei produttori di carne bovina dell’UE. Il consumo di carne bovina continua a diminuire nell’UE, con un calo dell’1,7% rispetto all’anno scorso, pari a 10 kg pro-capite. La riduzione del numero di suini macellati sul mercato dell’UE continua a sostenere i prezzi dei suini, mentre la domanda dell’UE rimane alta. Tuttavia, il consumo pro capite di carne suina nell’UE potrebbe diminuire e attestarsi intorno ai 30,4 kg nel 2023.
In contrasto con gli sviluppi dei settori delle carni bovine e suine, che risentono del calo degli allevamenti riproduttivi e dei costi ancora elevati soprattutto dei mangimi, la produzione di pollame dell’UE potrebbe crescere del 2,4% nel 2023. Il consumo pro capite di pollame nell’UE potrebbe crescere di quasi 1 kg, ma questo non dovrebbe compensare completamente le perdite di altri tipi di carne, per cui il consumo aggregato di carne nell’UE potrebbe diminuire di 0,7 kg (-1%) nel 2023.
Su richiesta per gli associati il testo integrale del rapporto della Commissione UE.
