Durante la riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca della UE dello scorso 11 e 12 dicembre, i Ministri dell’Agricoltura hanno discusso la revisione della legislazione sul benessere degli animali condotta dalla Commissione europea.
I Ministri hanno espresso il loro parere sulla valutazione dell’attuale legislazione in materia di benessere degli animali, sottolineando che è necessario rivedere l’attuale normativa per proteggere gli animali con un approccio armonizzato. Hanno inoltre affermato che la revisione garantirebbe anche una concorrenza leale per gli allevatori e gli altri operatori commerciali in tutta l’UE. Dalle discussioni, in estrema sintesi, è emerso:
- I Ministri provenienti principalmente dai Paesi dell’Europa occidentale e settentrionale stanno spingendo per un aggiornamento “ambizioso” della normativa comunitaria in materia di benessere degli animali.
- I loro omologhi dell’Europa orientale, invece, auspicano che i cambiamenti legislativi siano “graduali” e “cauti”.
- Danimarca, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Svizzera hanno presentato alla Commissione due documenti sulla detenzione ed il trasporto degli animali.
- La Danimarca ed altri Paesi membri hanno richiesto che la normativa sul benessere degli animali dovrà contemplare anche animali attualmente esclusi come le mucche da latte, gli ovi-caprini ed i pesci, con regole sul trasporto e la macellazione.
Il punto di vista del Commissario per la Salute e la Sicurezza Alimentare
I Ministri hanno ascoltato il Commissario per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, sui risultati della verifica dell’idoneità dell’attuale legislazione dell’UE in materia di benessere degli animali, da cui è emerso che “la legislazione ha fatto la differenza, ma è chiaro che dobbiamo fare di più”, ha dichiarato Kyriakides.
Ha aggiunto che, sebbene la Commissione abbia risposto “positivamente” all’iniziativa popolare “End the Cage Age”, molti altri animali non beneficiano di una legislazione specifica. La proposta finale dovrà ancora essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
La Commissaria ha inoltre comunicato ai Ministri che la proposta legislativa della Commissione sul benessere degli animali sarà presentata il prossimo settembre 2023.
Pur sottolineando la necessità di aggiornare le norme attuali, Kyriakides ha aggiunto un avvertimento, impegnandosi a “rimanere pragmatici e pienamente consapevoli delle realtà economiche di questo momento”.
Sarà nostra cura seguire, congiuntamente alla nostra Organizzazione europea, le proposte che verranno presentate proprio per fare in modo che qualsiasi modifica venga apportata all’attuale normativa in materia di benessere possa in ogni caso essere sostenibile sotto il punto di vista economico da parte degli operatori comunitari.