La Presidenza del Consiglio della UE ruota tra gli Stati membri dell’UE ogni 6 mesi. Ciò significa che ogni Paese si alterna alla guida del Consiglio e prepara un programma semestrale.
Il lavoro della Presidenza è svolto da gruppi di tre Stati membri chiamati “Trio” che collaborano tra loro, fissando obiettivi a lungo termine e preparando un’agenda comune di argomenti che saranno affrontati dal Consiglio nell’arco di 18 mesi.
L’attuale Trio è composto dalle Presidenze di Germania, Portogallo e Slovenia.
I loro punti focali, che sono in linea con gli obiettivi dell’agenda strategica dell’UE, sono le 5 aree principali qui di seguito:
- Rafforzare la resilienza dell’Europa
- Promuovere la fiducia nel modello sociale europeo
- Promuovere una ripresa sostenibile
- Accelerare una transizione digitale equa e inclusiva
- Riaffermare il ruolo dell’UE nel mondo, facendo in modo che si basi sull’apertura e sul multilateralismo.
Presidenza portoghese del Consiglio dell’UE gennaio-giugno 2021
Fino al 30 giugno 2021, il Portogallo presiederà per la quarta volta il Consiglio dell’Unione Europea. Il motto della Presidenza portoghese è “È tempo di realizzare: una ripresa equa, verde e digitale” e le loro tre principali priorità sono:
- Promuovere la ripresa dell’Europa, grazie al clima e alle transizioni digitali
- Implementare il pilastro sociale dell’Unione Europea come elemento chiave per garantire un clima equo e inclusivo e la transizione digitale
- Rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa mantenendola aperta al mondo.
L’obiettivo centrale del Trio è “affrontare la pandemia e le sue conseguenze sociali ed economiche”; pertanto, le priorità della Presidenza portoghese saranno perseguite lungo queste cinque linee d’azione:
- Europa resiliente → Promuovere la ripresa, la coesione e i valori dell’Europa
- Europa verde → Promuovere l’UE come leader nell’azione per il clima
- Europa digitale → Accelerare la trasformazione digitale al servizio dei cittadini e delle imprese
- Europa sociale → Promuovere e rafforzare il modello sociale europeo
- Europa globale → Promuovere l’apertura dell’Europa al mondo.
Per quanto riguarda l’attuazione dell’Agenda strategica 2019-2024, la Presidenza portoghese si concentra su quanto segue:
- Proteggere i cittadini e le libertà
- Sviluppare una base economica: Il modello europeo per il futuro Costruire un’UE verde e neutrale dal punto di vista del carbonio
- Costruire un’Unione Europea equa e sociale
- Promuovere l’interesse e i valori dell’Europa nel mondo.
Sviluppare una base economica: Il modello europeo per il futuro
Il mercato unico e la politica industriale sono menzionati nel modello europeo per il futuro. Come tutti sappiamo, il mercato unico è stato enormemente influenzato dalla Covid-19, per cui la Presidenza portoghese dichiara che ripristinerà e migliorerà il funzionamento del mercato unico, organizzerà la sessione di chiusura del Forum del mercato unico (SIMFO) a Lisbona in giugno, promuoverà i servizi digitali nel mercato unico attraverso l’atto sui servizi digitali, darà priorità alla nuova strategia industriale europea e lavorerà anche sul concetto di “ecosistemi industriali” e stimolerà la creazione di cluster europei.
Così, in collaborazione con la Commissione, la Presidenza portoghese ospiterà a febbraio le Giornate dell’industria a Bruxelles.
Esse fanno anche riferimento al fatto che i consumatori hanno un ruolo estremamente importante nelle transizioni climatiche e digitali; pertanto, la Presidenza portoghese lavorerà per attuare la nuova Agenda dei consumatori e altre proposte legislative per aiutare i cittadini ad adattarsi a queste transizioni. Per questo motivo a marzo si terrà a Lisbona un incontro sulla protezione dei consumatori.
Costruire un’Europa verde e neutrale in termini di emissioni di carbonio
La Presidenza portoghese è impegnata a realizzare un’UE neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 e ad approvare la prima legge sul clima dell’UE. Per questo motivo, si darà seguito ai vari strumenti europei che guidano l’azione per il clima, tra cui la strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici, le iniziative che fanno parte del Piano d’azione per l’economia circolare, la Strategia forestale dell’UE.
Al fine di difendere e proteggere l’ambiente e le risorse naturali, la Presidenza portoghese afferma che darà priorità allo scambio di informazioni e al rafforzamento della cooperazione con i paesi terzi, in particolare per quanto riguarda la lotta al traffico di specie protette, e mira a portare a termine l’ottavo Programma d’azione per l’ambiente e a dare un impulso politico alla realizzazione della nuova strategia sulle sostanze chimiche.
Un’altra priorità è il completamento delle proposte legislative che sono state fissate dalla Commissione, come il Green Deal dell’UE e il Piano di investimenti sostenibili dell’UE, così come la legge UE sul clima e altre come la gestione dell’acqua, oltre a promuovere l’uso sostenibile dell’acqua.
Per quanto riguarda il settore agricolo, la Presidenza si concentrerà sui negoziati per la riforma della politica agricola comune (PAC) per raggiungere un accordo politico e dare priorità alle misure settoriali per la ripresa e il rafforzamento strutturale del sistema agroalimentare europeo. Come accennato in precedenza, si concentreranno sulle iniziative dell’European Green Deal, daranno risalto alla Comunicazione della Commissione Europea su una visione a lungo termine per le aree rurali, presteranno attenzione alla necessità di premiare i produttori per la gestione dei servizi ecosistemici e promuoveranno le pratiche di produzione sostenibile e l’agricoltura biologica.
Per quanto riguarda la sicurezza e l’incolumità alimentare, la Presidenza portoghese è disposta ad aumentare la sicurezza alimentare e a prestare attenzione alla sostenibilità delle catene di approvvigionamento. Sosterrà inoltre la strategia “Farm to Fork” nei settori della sicurezza alimentare, della salute e del benessere degli animali e della salute delle piante.
Per quanto riguarda l’innovazione agricola, la Presidenza si concentrerà sull’innovazione, il trasferimento di conoscenze e la digitalizzazione del settore agroalimentare per garantire una gestione sostenibile delle risorse e contribuire al mantenimento e allo sviluppo dell’attività agricola e alla stabilità demografica.
Promuovere gli interessi e i valori dell’UE nel mondo
Il commercio ha risentito delle conseguenze della pandemia di Covid-19 che ha avuto un enorme effetto sull’economia dell’UE.
Le tre presidenze restano concentrate su un commercio aperto, equo e ambizioso, sostenibile e basato su regole, per riprendersi dalle crisi in cooperazione con il quadro della modernizzazione dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).
I negoziati per un accordo di libero scambio (ALS) si concluderanno probabilmente nel 2021 con l’Indonesia, la Nuova Zelanda e l’Australia e la modernizzazione dell’accordo con il Cile. Il Trio lavora a diversi negoziati come l’accordo di associazione UE-Mercosur, l’accordo globale UE-Messico ecc. e un accordo di partenariato e cooperazione con la Tailandia.
La Presidenza portoghese si concentra sulle relazioni tra l’UE e l’Africa, in particolare parteciperà attivamente alla preparazione e all’organizzazione del sesto vertice UE-Unione africana. In questo modo, porrà l’accento sulla transizione verde in Africa, che è essenziale per il futuro del settore privato e per la creazione di posti di lavoro nel continente, nonché per la lotta contro il cambiamento climatico.
Hanno inoltre sottolineato la conclusione del nuovo accordo di cooperazione con i Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Accordo Post-Cotonou).
Insieme alla Banca europea per gli investimenti (BEI), il Portogallo organizzerà un Forum ad alto livello UE-Africa sull’economia verde e gli investimenti verdi, che si terrà a Lisbona in aprile.
Il consolidamento delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti, così come il completamento dei negoziati sull’Accordo sugli investimenti e l’attuazione dell’Accordo sulle Indicazioni Geografiche con la Cina, saranno anch’essi una priorità.
Vogliono anche rafforzare le relazioni con l’India; pertanto, a maggio si terrà a Porto un incontro con il Primo Ministro indiano.
D’accordo sulla resilienza, sul miglioramento del mercato unico e sulla promozione degli accordi della UE con il maggior numero di Paesi terzi; d’accordo con il miglioramento della sostenibilitàambientale senza mai perà dimentarci, a nostro avviso, della sostenibilità economica del mondo agricolo.
Prossime Presidenze fino al 2030:
- Portogallo: Gennaio-Giugno 2021 (attuale)
- Slovenia: luglio-dicembre 2021
- Francia: Gennaio-giugno 2022
- Rep. Ceca: luglio-dicembre 2022
- Svezia: gennaio-giugno 2023
- Spagna: luglio-dicembre 2023
- Belgio: gennaio-giugno 2024
- Ungheria:luglio-dicembre 2024
- Polonia: gennaio-giugno 2025
- Danimarca:luglio-dicembre 2025
- Cipro: gennaio-giugno 2026
- Irlanda: luglio-dicembre 2026
- Lituania: gennaio-giugno 2027
- Grecia: luglio-dicembre 2027
- Italia: gennaio-giugno 2028
- Lettonia: luglio-dicembre 2028
- Lussemburgo: gennaio-giugno 2029
- Olanda: luglio-dicembre 2029
- Slovacchia: gennaio giugno 2030
- Malta: luglio-dicembre 2030.