Il Ministero della Salute ha diramato la nota DGISAN/19192 relativa alla ricertificazione degli stabilimenti inseriti nelle liste di esportazione verso i Paesi terzi.
Con la nota in parola viene confermato anche per il 2024 il termine del 30 settembre entro il quale le ASL competenti dovranno effettuare la ricertificazione degli stabilimenti al fine del mantenimento dell’iscrizione nelle liste export Paesi terzi.
Con la stessa nota, inoltre, si ricorda che il pagamento della tariffa annuale di 100,00 Euro per gli impianti iscritti nelle liste degli stabilimenti abilitati all’esportazione verso Paesi terzi, per l’anno 2024, dovrà essere corrisposta entro il termine del 30 giugno 2024.
Si ricorda che con il Decreto Legislativo n. 32/2021 è stata apportata una modifica, già in vigore dal 2021, per quanto riguarda il pagamento della suddetta Tariffa.
Infatti, la stessa sarà dovuta per il mantenimento sia nelle liste di diretta competenza del Ministero della Salute che per le liste di stabilimenti che sono gestite e pubblicate dalle Autorità di Paesi terzi (con abilitati direttamente da parte del Paese terzo).
Inoltre, la tariffa di 100 € per stabilimento/anno andrà pagata per ogni Paese per il quale lo stabilimento risulta abilitato.
A partire dal corrente anno è prevista un’unica modalità di pagamento tramite la piattaforma informatica PagoPA.
Nella causale di versamento è necessario inserire: “Ricertificazione export anno 2024”
Il pagamento della tariffa sopra indicata è una condizione necessaria per la ricertificazione annuale degli stabilimenti ai fini export. Il mancato pagamento potrà comportare la sospensione del rilascio dei certificati sanitari per l’esportazione.
Si ricorda che è obbligo degli operatori caricare la ricevuta del pagamento sulla piattaforma SINVSA. Pertanto, tutte le aziende si dovranno registrare sul sito SINVSA (https://www.vetinfo.sanita.it) ottenendo un accreditamento da parte dell’IZS di Teramo. Nella home page del sito Vetinfo, si dovrà cliccare su “Richiesta account delegato impresa export” (in alto a sinistra); nella pagina successiva si dovrà cliccare su “motivo della richiesta” e quindi su “REGISTRAZIONE PAGAMENTI TARIFFE EXPORT”; quindi dovranno essere inseriti i dati del richiedente onde poter ottenere le credenziali di accesso al servizio.
Per utilità delle Aziende associate in allegato alla presente si riporta il manuale che specifica in dettaglio tutti i passaggi che dovranno essere fatti per la registrazione dell’avvenuto pagamento sul sistema SINVSA.
Il Ministero della Salute, entro il mese di novembre 2023, effettuerà una revisione delle liste degli stabilimneti sulla base delle “ricertificazioni” caricate su SINVSA.
Da ultimo, si sottolinea che anche per il 2024 la tariffa non è dovuta da parte delle ditte autorizzate all’export solo per carni e prodotti a base di carne suina in Paesi terzi verso i quali non è possibile esportare a seguito dell’adozione di misure restrittive in relazione alla peste suina africana in Italia.
Su richiesta per gli associati la nota ministeriale emanata in data odierna.