La Commissione europea ha approvato in data odierna un regime di aiuti per 30 milioni di Euro concessi dallo Stato italiano a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca nel contesto dell’emergenza Covid-19. Il regime è stato approvato in base al quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020 e modificato il 3 aprile 2020.
L’Italia ha notificato alla Commissione, nell’ambito del quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato una misura, stimata in 30 milioni di Euro, per sostenere le PMI attive nei settori dell’agricoltura e della pesca colpiti dall’emergenza coronavirus.
Nell’ambito del regime, il cui stanziamento è stato deliberato dal CdA di Ismea, il sostegno sarà concesso sotto forma di prestiti a tasso zero da parte dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA). La procedura dovrebbe prevedere l’utilizzo della cambiale agraria in modo da accelerare l’erogazione dei prestiti.
L’aiuto va a sommarsi alle altre misure straordinarie assunte dall’Istituto nei giorni scorsi tra cui la sospensione delle rate dei mutui, l’estensione dell’operatività delle garanzie ISMEA e l’allungamento dei termini per la partecipazione alla Banca della terra.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l’importo del prestito a tasso zero per impresa non supererà 30.000 Euro e i contratti di prestito saranno firmati entro il 31 dicembre 2020.
La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, opportuna e proporzionata a quanto necessario per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo.
Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.