L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – ISMEA – ha presentato nel pomeriggio di ieri il Rapporto 2023 sull’agroalimentare italiano analizzando lo scenario globale che dal 2020 al 2022 è stato condizionato da un concatenarsi di eventi inattesi e di portata straordinaria quali la pandemia, la guerra in Ucraina e l’innesco di un’inflazione non ancora domata, nonostante gli interventi restrittivi di politica economica. A questo si aggiungano fenomeni metereologici estremi registrati negli ultimi tre anni.
Il Rapporto Ismea analizza le performance del settore agroalimentare nazionale in questo scenario in uno con le dinamiche e i comportamenti all’interno delle diverse fasi della filiera ed il posizionamento competitivo dell’Italia rispetto ai principali partner europei quali la Germania, la Francia e la Spagna.
Il Rapporto, integralmente allegato alla presente, che ha l’obiettivo di tracciare un bilancio del settore e delinearne le prospettive del futuro è stato integrato da tre interessantissime relazioni di funzionari Ismea relative a:
- il ritorno dell’inflazione ed i suoi effetti sui consumi
- la filiera agroalimentare: ruolo, struttura e asimmetrie
- la competitività internazionale dell’agroalimentare italiano.
su richiesta per gli associati le tre presentazioni appena citate.