Sul portale del CONAI è disponibile la versione digitale della Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale 2024.
Si tratta del documento che contiene tutte le informazioni e le indicazioni affinché i soggetti interessati possano gestire al meglio gli adempimenti relativi alla partecipazione
al sistema consortile e al Contributo Ambientale CONAI.
Le principali novità sono:
- Variazione del Contributo Ambientale CONAI per i materiali alluminio, carta, legno, plastica e plastica biodegradabile e compostabile.
- Variazione dei contributi forfettari/aliquote per le procedure semplificate per gli imballaggi pieni importati.
- Variazione dei valori del Contributo per altre procedure quali:
- procedura semplificata mediante calcolo forfettario sul fatturato dell’anno precedente per importazione di imballaggi pieni;
- procedura forfettizzata sulle etichette in alluminio, carta e plastica.
- Sono state introdotte nuove semplificazioni procedurali, riservate in particolare:
- al “piccolo commerciante” che acquista all’estero (sia UE sia extra UE) imballaggi vuoti da rivendere sul territorio nazionale (Circolare CONAI del 29.11.2018, conseguentemente aggiornata);
- all’esportatore di imballaggi pieni (merci confezionate) destinati, sin dal momento del loro acquisto/importazione, a essere interamente esportati (Circolare CONAI dell’1.12.2021, conseguentemente aggiornata).
- La soglia di Contributo Ambientale dichiarato con le procedure semplificate per import per poter accedere al rimborso sulle esportazioni di imballaggi pieni è stata aumentata da € 10.000 a 12.500, ampliando conseguentemente il target degli aventi diritto.
Da evidenziare, inoltre, le novità relative alla procedura di applicazione o esclusione del Contributo Ambientale CONAI sugli imballaggi in “cellulosa modificata chimicamente” e in “cellulosa rigenerata” a partire dal 1° aprile 2024 (Circolare CONAI del 28.11.2023). In sintesi, il Consiglio di Amministrazione del CONAI ha deliberato che:
- per gli imballaggi in “cellulosa modificata chimicamente” si applica il CAC BIOPLASTICA se i prodotti sono in plastica biodegradabile e compostabile, mentre il CAC PLASTICA per tutti gli altri imballaggi in plastica ottenuti da cellulosa modificata chimicamente;
- per gli imballaggi, invece, in “CELLULOSA RIGENERATA” si prevede l’esclusione del CAC indipendentemente dalla biodegradabilità, compostabilità, atteso che la cellulosa rigenerata risulta essere un materiale diverso dai 7 attualmente di competenza del sistema.
Infine, si segnala che continua la fase sperimentale del progetto relativo alla nuova modalità dichiarativa semplificata del Contributo, che si basa sui dati desumibili dalle fatture elettroniche emesse dai consorziati che effettuano “prime cessioni di imballaggi”. Si ricorda che l’adesione al progetto è su base volontaria dei dichiaranti che ne fanno esplicitamente richiesta ed è subordinata alla integrazione delle fatture elettroniche con alcune informazioni che consentono l’esatta classificazione dell’imballaggio oggetto di fatturazione.
su richiesta per gli associati il testo integrale della Guida CONAI 2024.