Focolaio di afta epizootica in Germania – Aggiornamenti

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Focolaio di afta epizootica in Germania - Aggiornamenti

Facendo seguito alle notizie con le quali abbiamo informato le Aziende associate circa il riscontro di un focolaio di afta epizootica in Germania.

Si ritiene utile fornire ulteriori informazioni fornite dal Ministero Federale dell’Agricoltura tedesco:

  • L’afta epizootica è stata rilevata in un allevamento di 14 bufale d’acqua nel Märkisch Oderland (Brandeburgo). Tutti gli animali sono stati abbattuti.
  • Sierotipo: O
  • Causa: sconosciuta
  • Misure di sanità animale applicate:
    • Zona di protezione di 3 km (almeno 15 giorni)
    • Zona di sorveglianza di 10 km (almeno 30 giorni)
    • Isolamento degli esemplari e abbattimento
    • Divieto di movimentazione degli animali e dei loro prodotti al di fuori dell’area.
  • Oggi è prevista una riunione del Comitato Veterinario Permanente a Bruxelles
  • Il Brandeburgo ha immediatamente imposto uno “standstill” a livello statale, ovvero un divieto assoluto di movimento degli animali sensibili per 72 ore.
  • Potrebbe essere effettuata una vaccinazione di emergenza (non ancora decisa).
  • Il commercio intra-UE di animali e prodotti è possibile in base alle regole di regionalizzazione stabilite dalla normativa di Sanità Animale (Reg.to 2016/429).
  • La Germania ha perso lo status di Paese indenne da afta epizootica; pertanto, ciò avrà un impatto immediato importante sulle esportazioni verso i Paesi terzi di carne, prodotti a base di carne, latticini, pelli, pellami, prodotti germinali e involucri naturali.

Inoltre, si segnala che:

  • Le misure di restrizione riguardano le contee di Märkisch-Oderland e Barnim nel Brandeburgo.
  • Sono stati abbattuti anche 20 suini di un’azienda vicina.
  • I movimenti delle persone tra le aziende sono stati monitorati. Fortunatamente questi spostamenti sono stati limitati, ma sono stati abbattuti anche gli animali delle aziende in contatto.
  • Il sierotipo O è presente in altri Paesi: Libia, Cina, Mauritius, Palestina, Comore.

Per quanto riguarda le misure adottate dai Paesi terzi, si segnalano, al momento, le seguenti:

  • La Corea del Sud ha già annunciato il divieto di importazione di prodotti tedeschi
  • Il Regno Unito ha vietato l’importazione di prodotti caseari.