Il 15 giugno molti Paesi dell’Unione Europea hanno riaperto le proprie frontiere ripristinando la libera circolazione delle persone, interrottasi con la fase più acuta della diffusione del virus Covid19. La riapertura non ha modalità omogenee per tutti i Paesi, ma permangono alcune differenze circa il le modalità di ingresso, il soggiorno, le misure di sicurezza e le attività fruibili.
Per garantire un’adeguata informazione sulle misure adottate nei diversi Paesi, la Commissione europea ha reso disponibile il sito https://reopen.europa.eu/it. Il sito si rivolge ai cittadini che intendono muoversi per motivi innanzitutto turistici, da un Paese a un altro.
La consultazione della pagina riferita a ogni Stato consente di avere informazioni riguardanti quattro macro temi:
- Informazioni generali: sono disponibili informazioni e link ufficiali per avere dati e aggiornamenti sulla gestione del virus e delle attività turistiche a livello nazionale, a livello regionale (con link ai diversi enti) e per eventuali attività di interesse ricreativo promosse dall’Unione europea;
- Disposizioni in materia di viaggio: si indicano le disposizioni previste per le diverse modalità di trasporto con cui poter entrare nel Paese, se l’ingresso è subordinato o meno a test con esito negativo o certificato medico, se permane un obbligo di quarantena, se sono in vigore eventuali restrizioni per il solo transito nel Paese, e la possibilità di accesso a persone extra-UE;
- Servizi: il sito offre informazioni riguardanti le attività economiche aperte (negozi, hotel ristoranti bar), luoghi di culto, attività culturali e turistiche aperte al pubblico e le modalità con cui possono essere effettuate;
- Salute e sicurezza: vengono date informazioni su eventuali aree a maggior rischio, sugli obblighi di distanziamento sociale, sull’utilizzo di mascherine, sui comportamenti da tenere nei mezzi di trasporto pubblico, su eventuali “app” da scaricare per il tracciamento e sulle restrizioni circa gli assembramenti.
Inoltre, sempre sul fronte della riattivazione dei trasporti di persone, in Italia, è stato firmato il decreto interministeriale n. 245 della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro della Salute, che dispone, fino al prossimo 14 luglio, nuove razionalizzazioni del trasporto aereo, prevedendo la riapertura degli scali di Parma e Verona, in precedenza chiusi.
In particolare, a seguito del citato decreto, sul territorio nazionale sono complessivamente operativi gli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze-Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Verona Villafranca.