Emergenza Coronavirus – Discipline regionali degli adempimenti in caso di spostamenti interregionali e dei trasporti

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Coronavirus - Spostamenti Interregionali

Si segnala che diverse Regioni, in considerazione della riapertura degli spostamenti interregionali, hanno disciplinato gli adempimenti da svolgere in caso di ingresso nei rispettivi territori.

Il Presidente della Regione Sardegna con l’Ordinanza n. 28 del 7 giugno u.s., a seguito dell’avvenuta apertura di tutti i collegamenti nazionali con l’isola, marittimi e aerei disposta dal Decreto interministeriale prot. 000231 del 4 giugno u.s, ha modificato la disciplina degli adempimenti cui sono tenute le persone in ingresso sul territorio regionale.
In particolare, in aggiunta al previsto obbligo di registrazione degli ingressi, l’ordinanza ha disposto l’introduzione di un meccanismo di doppia misurazione della temperatura corporea dei passeggeri, con divieto di imbarco verso l’isola in caso di superamento del limite di 37.5°. L’ordinanza ha, inoltre, esteso anche a chi giunge sull’isola con mezzi da diporto, i medesimi adempimenti previsti per gli utenti del trasporto aereo e marittimo.

Si segnala, inoltre, che anche diverse altre Regioni, come ad esempio la Basilicata, la Calabria, la Puglia e la Campania, hanno introdotto alcuni adempimenti obbligatori quali registrazioni o segnalazioni, per le persone in ingresso nei rispettivi territori, talvolta prevedendo esenzioni in caso di spostamenti per motivi di lavoro, urgenza o salute.

Il Presidente della Regione Campania, con l’ordinanza n.54, ha disposto, anche, particolari regole per i collegamenti con le isole del golfo, prescrivendo per le persone provenienti da altre Regioni fino al prossimo 15 giugno, l’utilizzo dei soli traghetti in partenza dalle stazioni di Napoli Porta di Massa e Pozzuoli, l’obbligo di prenotazione dei trasporti almeno 24 ore prima del viaggio, l’obbligo per i passeggeri di sottoporsi a misurazione della temperatura corporea e a test rapido Covid 19 in caso di superamento di 37,5°, il divieto di imbarco in caso di superamento di 37,5°, il divieto temporaneo di imbarco con sorveglianza fiduciaria in caso di esito positivo del test rapido, in attesa dell’esito del tampone molecolare nasofaringeo.

In considerazione della possibilità di cambiamenti alla disciplina regionale richiamata, si consiglia di verificare le informazioni riportate nei siti istituzionali delle Regioni nell’imminenza di viaggi e spostamenti.