Dieta universale – Eat Lancet fa retromarcia

Necessario maggiore consumo di alimenti di origine animale

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Dieta universale - Eat Lancet fa retromarcia

Nel 2019 era stato pubblicato il rapporto Eat-Lancet nel quale veniva illustrato come nutrire le persone e salvare il pianeta attraverso una “dieta per la salute planetaria”, composta essenzialmente da alimenti integrali a base vegetale e che uniformava e standardizzava i consumi, condannando in modo inequivocabile gli alimenti di origine animale.

Tuttavia, in una nuova ricerca denominata “Stima delle carenze di micronutrienti della dieta per la salute planetaria EAT-Lancet”, pubblicata su The Lancet Planetary Health e condotta dalla Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN), si evidenzia come una tale dieta comporti carenze alimentari di ferro, zinco, calcio e vitamina B12. Per ovviare a questo è necessario incrementare il consumo di alimenti di origine animale.

Nella ricerca viene evidenziato come “la Dieta Unica” è sostenibile ma non salutare, e può portare a effetti gravi e duraturi tra cui la compromissione del sistema immunitario e un aumento del rischio di infezioni.

Date le potenziali carenze di micronutrienti nella “dieta per la salute planetaria EAT- Lancet”, potrebbe essere necessario dover ricorrere a correttivi per adeguare i micronutrienti dietetici tramite l’utilizzo integratori.

Il dott. Ty Beal, consulente di ricerca presso la Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN) e autore principale di questa pubblicazione, ha affermato: “È probabile che la dieta per la salute planetaria aiuti a proteggere dalle malattie non trasmissibili, che sono le principali cause di morte e malattia in tutto il mondo, e che lo faccia in modo sostenibile. Ma queste nuove scoperte sulle carenze di vitamine e minerali essenziali sono preoccupanti perché le carenze di questi “micronutrienti” possono portare a effetti gravi e duraturi, tra cui la compromissione del sistema immunitario e un aumento del rischio di infezioni; rendimento scolastico e diminuzione della produttività sul lavoro; tutte cose che alla fine limitano il potenziale umano. Le carenze di micronutrienti della dieta per la salute planetaria sono dovute alla scarsa quantità di alimenti di origine animale, che costituiscono solo il 14% delle calorie totali. Per rendere la dieta per la salute planetaria adeguata in micronutrienti sarebbe necessario aumentare gli alimenti di origine animale portandoli al 27% delle calorie totali.”

Su richiesta per gli associati il testo della nuova ricerca Eat-Lancet.