I servizi veterinari ufficiali del Brasile hanno confermato un’epidemia di malattia di Newcastle in un allevamento di polli da carne nello stato di Rio Grande do Sul, il 17 luglio 2024. L’infezione è stata rilevata anche in uccelli sinantropici (piccioni, colombi, gabbiani, ecc.) nello stato stesso Stato brasiliano nell’ambito del programma di sorveglianza della malattia. Il Servizio Veterinario Ufficiale sta conducendo un’indagine epidemiologica sull’evento e attuando le restrizioni e le misure in conformità con il Piano nazionale di emergenza per le emergenze zoosanitarie.
Sono state messe in atto le seguente misure nei confornti dei volatili domestici: Controllo delle movimentazioni, sorveglianza all’interno della zona riservata, tracciabilità della zonizzazione, disinfezione e smaltimento ufficiale delle carcasse e dei sottoprodotti.
Il Brasile è autorizzato all’ingresso nell’Unione di tutti i prodotti a base di pollame che rientrano nell’ambito di applicazione degli allegati V, XIV e XV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 della Commissione.
Considerando le condizioni specifiche per l’ingresso nell’Unione di partite di carne fresca o pollame e selvaggina di penna, il Brasile è elencato nella colonna 4 della tabella della sezione B dell’allegato XIV, con il codice “N”. Secondo tale codice, in caso di insorgenza di un focolaio di infezione da virus della malattia di Newcastle, l’ingresso nell’Unione può continuare ad essere autorizzato dal Paese terzo, territorio o zona dello stesso senza modifica del codice del paese terzo o del territorio. È tuttavia vietato l’ingresso nell’Unione da zone soggette a restrizioni ufficiali da parte dell’autorità competente del paese terzo o territorio interessato a causa di un focolaio di tale malattia.
L’autorità competente del Brasile deve pertanto garantire che i requisiti di sanità animale previsti dalla legislazione dell’UE [come il regolamento delegato (UE) 2020/692 e il regolamento di esecuzione (UE) 2021/404)] per l’ingresso nell’Unione delle partite pertinenti siano rispettati. soddisfatte e che tali spedizioni siano adeguatamente certificate.
Lunedì 22 luglio i servizi della Commissione hanno ricevuto le seguenti informazioni dalle autorità brasiliane:
“”Dal 17 luglio 2024, il Brasile informa che, inizialmente, era stata imposta una restrizione all’esportazione di carne di pollame e materiale genetico di pollame verso l’Unione Europea per l’intero Stato del Rio Grande do Sul. Tuttavia, a seconda dell’avanzamento delle indagini, l’area sottoposta a restrizione potrebbe essere ridotta, di cui informeremo le autorità europee.””
Sarà nostra cura fornire ulteriori aggiornamenti non appena disponibili.