Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia ICE hanno avviato la misura denominata “Bonus Export Digitale”, grazie anche al supporto di Invitalia con uno stanziamento di 30 milioni di Euro.
Il contributo è rivolto al rimborso delle spese sostenute dalle microimprese per dotarsi di servizi e prodotti digitali funzionali per l’internazionalizzazione della propria impresa, da acquisire da fornitori che risultino iscritti nell’elenco delle società abilitate.
Il contributo è riservato alle Microimprese manifatturiere italiane con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato – o totale di bilancio annuo – non superiore a 2 milioni di euro.
Gli importi erogabili a imprese reti e consorzi sono pari a:
- 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori – al netto dell’IVA – a 5.000 euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori – al netto dell’IVA – a 25.000 euro (alle reti e ai consorzi beneficiari del contributo devono aderire almeno cinque microimprese).
La Convenzione MAECI-ICE per la promozione straordinaria del Made in Italy, prevede il sostegno ai processi di digitalizzazione delle PMI al fine di metterle in condizioni di avviare o consolidare le attività di export e di internazionalizzazione nell’ambito della strategia delineata dal Patto per l’Export.
Le domande potranno essere presentate fino al 15 luglio 2022 al seguente link: